VENDOLA...................VERGOGNATI , E CHIEDI SCUSA AI CITTADINI DELLA LOMBARDIA, NON SI COMBATTE COSì LA MAFIA

Non mi aspettavo Davvero, una caduta di stile da una persona che ambisce a diventare presidente del consiglio ! Per fortuna non tutto il sud è mafia,lo testimoniano le decine di cittadini calabresi , siciliani , campani , pugliesi che studiano o hanno studiato al nord e lavorano tenendo alto l'onore dei loro paesi d'origine. Vorrei dire a Niki Vendola invece, che la Lombardia è la regione che, più di tutte, valorizza i talenti che provengono dalle regioni del sud Italia. Basta dare un'occhiata alla classe dirigente degli ospedali Milanesi e Lombardi, ovvero ai vertici delle pubbliche amministrazioni della Lombardia, per rendersi conto, di quante belle intelligenze sono dovute emigrare dal meridione ,per trovare lo giusto spazio e la giusta valorizzazione . Purtroppo è risaputo invece, che al sud, continua a vigere il sistema del clientelismo, piuttosto che quello della meritocrazia. In Sicilia, ad esempio, se non sei amico di quel tal politico che ha in mano il potere, non potrai mai ambire ad un posto di responsabilità apicale da qualche parte. Anche in Puglia è così! Il Presidente Vendola, piuttosto, agisca per fare in modo che non ci sia più la fuga di cervelli massicci dalla sua regione, pensi invece di parlare per stereotipi negativi, ad operare per il soddisfacimento dei bisogni della collettività che egli amministra. Consiglio a lui di prendere esempio dal Presidente Formigoni che lavora per il bene della sua gente. Protesto fortemente contro il sommario giudizio espresso da Vendola sulla regione Lombardia, che ha definito regione ad alta densità mafiosa. Mi vergogno piuttosto, del fatto che esistano ancora persone come lui di sinistra, che utilizzino mezzucci ridicoli, piuttosto che false strumentalizzazioni becere che servono solo ad alimentare guerre tra nord e sud Italia. Misuriamoci, invece, sulle buone idee e sui progetti di rilancio della nostra nazione. Non può e non deve esserci rivalità tra figli di una stessa madre. Il Presidente Vendola, riveda le sue posizioni e chieda scusa alla ospitale e operosa regione Lombardia e ai suoi cittadini. Le sue dichiarazioni infatti non servono alla lotta alla mafia che si combatte quotidianamente senza clamori starnazzanti. Non si fa onore , agendo in questo modo, alle decine di vittime che hanno combattuto e perso la loro vita sacrificandola in nome della legalità. Sono certa che se Falcone e Borsellino, miei conterranei , fossero ancora in vita oggi, non avrebbero approvato le dichiarazioni di Vendola. Mi dispiace dire , dunque, che oggi si è scritta davvero una brutta pagina della nostra storia.